il percorso del focus giovani fino ad oggi
La storia del Focus inizia nel 2018 quando un folto gruppo di ETS decide di mettersi in rete e iniziare a pensare alle politiche giovanili di Vicenza. Ne nasce un documento, “Proposta di linee di indirizzo delle politiche giovanili del Comune di Vicenza”, che viene recepito e approvato dalla Giunta Comunale.
La pandemia, che ha bloccato i lavori del Focus giovani, e scelte diverse dell’amministrazione comunale, hanno rallentato lo sviluppo della rete.
A giugno 2021 si è svolto un importante convegno “Co-progettare una Comunità Educante a Vicenza” presso il Teatro Astra dove sono intervenuti il dr. Ennio Ripamonti (Metodi, Università Cattolica di Milano) e Angelo Stanghellini (Direttore gen. ASP Città di Bologna e dirigente Comune di Crema).
Nel corso del 2021-2022 alcuni enti hanno partecipato a un bando regionale che ha permesso di avviare due percorsi: un percorso di formazione per i giovani protagonisti del Terzo Settore sulla Facilitazione dei gruppi, e un percorso, diretto al Focus Giovani, di progettazione partecipata per avviare futuri progetti in filiera/rete a Vicenza (PRATI.CO).
Il Focus giovani continua a trovarsi regolarmente e nel 2023 partecipa al percorso di capacity building Costruire futuro, promosso dalla Fondazione Cariverona. Il percorso ha riscontrato l’interesse della Fondazione che ha successivamente finanziato la progettualità FOCUS GIOVANI VICENZA. Pratiche di politiche giovanili costruite grazie al lavoro integrato di una rete pubblico-privata lungimirante, consentendo così al Focus Giovani di poter nel 2024-2025 lavorare alla propria governace, alla definizione della propria natura giuridica e ad altre progettualità rivolte ai ragazzi e ai giovani di Vicenza.
Avviare una comunità di visione e di azione nella forma di filiera e rete al servizio dei giovani del territorio per creare spazi e occasioni di incontro, co-progettazione e protagonismo autentico nel territorio di vicenza e provincia.
Desideriamo un mondo che abbia a cuore la bellezza, l’ambiente e le persone, in cui la comunità, intergenerazionale, solidale, inclusiva, aperta e orizzontale, sia a servizio/supporto dei giovani, rispettati, ascoltati e compresi, e del loro protagonismo autentico, attraverso la collaborazione in rete/filiera, l’affiancamento, la condivisione, un pensiero e un impegno lungimirante.
- atteggiamento di servizio alla comunità
- inclusività, apertura
- trasparenza
- in ascolto dei bisogni dei giovani e delle persone coinvolte nella rete
- competenza e multi- e inter-professionalità
- orizzontalità
- connessa e presente nel territorio
- generatività sociale
- capacità di fare “manutenzione” relazionale, metodologico e rispetto alla propria azione (autoriflessiva, capacità di adattamento e rinnovamento, in apprendimento continuo)
- dinamicità e flessibilità (vs. rigidità)
- attenzione alla bellezza di luoghi, spazi, interventi.
- Costruire sempre più la rete, grazie al nuovo progetto finanziato da Fondazione Cariverona (iniziato a giugno 2024 e che terminerà a dicembre 2025)
- Pianificare in modo mirato ed efficace, dove incontra si bisogno effettivo
- Favorire il pensiero critico e l’azione/espressione dei ragazzi